L'ex premier è considerato il "corruttore" e avrebbe versato alle ragazze oltre 10 milioni di euro
MILANO - La procura di Milano ha chiuso l'indagine Ruby Ter, in vista della richiesta di processo, a carico di Silvio Berlusconi, della giovane marocchina e di altre ragazze e dell'avvocato Luca Giuliante, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.
Berlusconi, individuato come il "corruttore", avrebbe versato alle ragazze, in cambio del loro silenzio sulle serate ad Arcore, oltre 10 milioni di euro e altre utilità come case, spese mediche e doni "di elevato valore economico". È quanto risulta dall'avviso di chiusura dell'indagine notificato oggi.
Alla sola Ruby avrebbe versato circa sette milioni di euro, tra contanti e soldi usati dalla ragazza per aprire attività all'estero, come un ristorante in Messico. È l'ipotesi della procura di Milano che oggi ha chiuso le indagini 'Ruby ter', contestando all'ex compagno della marocchina, Luca Risso, l'ipotesi di riciclaggio sui sette milioni.