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GRECIAPolizia in allerta per proteggere i bancomat

29.06.15 - 11:53
Si teme che elementi vicini agli ambienti anarchici o antagonisti possano effettuare attentati, o che nascano tafferugli tra le persone in attesa. Operatori fiduciosi: "Atene non è ancora fuori"
Polizia in allerta per proteggere i bancomat
Si teme che elementi vicini agli ambienti anarchici o antagonisti possano effettuare attentati, o che nascano tafferugli tra le persone in attesa. Operatori fiduciosi: "Atene non è ancora fuori"

ATENE - La polizia greca è stata posta in stato di allerta nel timore che elementi vicini agli ambienti anarchici o antagonisti possano effettuare attentati contro i bancomat o che si possano verificare tafferugli e risse all'esterno delle banche tra i clienti in fila per prelevare contante dagli sportelli automatici. Lo riferiscono i media locali.

Nelle ultime ore la polizia ha raccolto informazioni secondo le quali potrebbero essere messi a segno attacchi organizzati contro "obiettivi sensibili" a causa delle misure adottate dal governo con l'imposizione del controllo dei capitali ed il limite dei prelievi.

I poliziotti ed i funzionari in congedo e in ferie potrebbero essere richiamati in servizio in caso di necessità per poter far fronte ad eventuali emergenze. Sarà incrementata anche la presenza delle pattuglie della polizia all'esterno delle banche, dei ministeri, degli uffici pubblici e delle ambasciate straniere.

Con il limite giornaliero di 60 euro per i prelievi di contanti imposto dal governo, le autorità temono che le file di persone fuori dalle banche e davanti agli sportelli bancomat si ingrossino causando tensioni e possibili tafferugli.

"La Grecia non è ancora fuori dall'euro" - "La Grecia non è ancora fuori dall'euro, il mercato se ne sta rendendo conto". È quanto spiega un gestore di fondi da Londra. Mentre i vari listini riducono il calo (Londra -1,5%; Parigi , Francoforte e Milano -3%) e si attenua la pressione sul differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi sotto quota 150 punti, un analista di Rabobank commenta che "sono probabili mosse per mantenere la Grecia nell'unione monetaria europea". C'è chi tuttavia la vede in modo diverso, come un operatore di Allianz, il quale sostiene che "c'è solo un 15% delle possibilità per la Grecia di rimanere nell'euro nelle prossime settimane".

Secondo il responsabile di una sala operativa di Milano "la Borsa la scorsa settimana ha guadagnato il 5% ed ora perde il 3,6%, non c'è panico". "Dubito - prosegue - che si arriverà al referendum in Grecia, il cui esito appare piuttosto scontato".

Borse in profondo rosso - Le borse europee proseguono in profondo rosso, anche se sopra i minimi raggiunti all'inizio della seduta. Oltre il 3% perdono Milano, Francoforte e Parigi, rispettivamente a -3,9%, 3,3% e 3,4%. Londra cede l'1,67% mentre Madrid lascia sul terreno il 4%.

Juncker parlerà presto - Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, alle 12.45 terrà una conferenza stampa nella sede dell'esecutivo europeo a Bruxelles. Lo comunica la Commissione. Non è previsto l'annuncio di nuove proposte.

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