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GRECIAScoppia uno scandalo corruzione nei ranghi della polizia

27.05.15 - 13:51
Stando a un'inchiesta si potrebbe intravedervi "un complotto contro il governo"
Scoppia uno scandalo corruzione nei ranghi della polizia
Stando a un'inchiesta si potrebbe intravedervi "un complotto contro il governo"

ATENE - I casi di corruzione all'interno della polizia ellenica superano il livello "di quelli riferibili alla criminalità organizzata" tanto da potervi intravedere anche "un complotto contro il governo".

È quanto emerge, come riferisce oggi il quotidiano To Vima, da un'inchiesta interna all'istituzione tanto che Yannis Roumpatis, direttore dell'Agenzia di Informazione Nazionale (Eyp, i servizi greci), ha chiesto un colloquio con il premier Alexis Tsipras per informarlo della situazione.

Stando a quanto riferito dal giornale, il grado di corruzione raggiunto da alcuni responsabili di polizia sarebbe evidenziato dalla registrazione di una conversazione telefonica intercorsa lo scorso marzo fra un alto funzionario della Direzione Immigrazione - che è uno dei principali indagati nell'inchiesta avviata dagli Affari interni - con un collaboratore di un altro alto responsabile.

La conversazione è stata registrata nell'ambito dell'indagine sul coinvolgimento di cinque agenti di polizia con organizzazioni criminali per il traffico di esseri umani. Il responsabile dell'immigrazione parla prima della necessità di sostituire un supervisore e un vicedirettore (evidentemente onesti) e di nominare qualcun altro al loro posto.

Quindi sostiene che occorre anche rimuovere due persone vicine al ministro dell'Ordine Pubblico Yannis Panousis. In effetti nei giorni seguenti le sostituzioni sono state effettuate proprio come descritto nella conversazione tra i due funzionari corrotti.

Da un'altra registrazione telefonica, scrive ancora To Vima, si evince che - grazie alle loro conoscenze politiche - i due funzionari corrotti erano in grado d'influenzare il ministro dell'Ordine Pubblico il quale, avevano affermato durante la loro telefonata, dovrebbe "lasciare (l'incarico) entro quattro mesi".

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