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ITALIAEvasione fiscale, rinviati a giudizio Paolo e Nicola Bulgari

26.05.15 - 13:53
Oltre ai due eredi dello storico marchio del lusso vi sono altre undici persone a processo per una presunta maxi evasione
Evasione fiscale, rinviati a giudizio Paolo e Nicola Bulgari
Oltre ai due eredi dello storico marchio del lusso vi sono altre undici persone a processo per una presunta maxi evasione

ROMA - Rinviati a giudizio per evasione fiscale Paolo e Nicola Bulgari, eredi dello storico marchio del lusso made in Italy. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Roma Bernadette Nicotra che ha mandato a processo altre undici persone per un presunta maxi evasione.

Nei confronti dei Bulgari l'accusa è dichiarazione fraudolenta in qualità di azionisti qualificati e soci storici del gruppo. Il processo è stato fissato al prossimo ottobre. L'indagine, avviata nel 2013, portò gli uomini della guardia di finanza di Roma ad effettuare un maxi sequestro di beni pari a 46 milioni di euro. Sigilli furono posti anche ad uno degli storici uffici del gruppo in via Condotti, nel cuore del centro storico di Roma.

Per gli inquirenti, coordinati dai pubblico ministero (pm) della Procura di Roma, i vertici di Bulgari avrebbero creato, dal 2006, una costellazione di società all'estero in modo da frodare l'erario italiano. In base a quanto accertato dai pm di piazzale Clodio, la strategia scelta dai vertici della holding del lusso era basata sulla riallocazione dei margini mondiali di guadagno del gruppo Bulgari (differenziale tra ricavi e costi delle vendite), tramite controllate estere, in Stati diversi dall'Italia: Svizzera, Olanda ed infine in Irlanda.

 

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