I jihadisti controllerebbero la quasi totalità della città, trasferiti numerosi reperti dal sito archeologico
DAMASCO - Continua, apparentemente inarrestabile, la marcia dei jihadisti dello Stato islamico. Attivisti siriani, e la stessa Tv di Stato, affermano che la città di Palmira è caduta nelle mani dell'Isis.
La popolazione civile è in fuga e le forze filogovernative si sono ritirate dopo essere state sconfitte militarmente. Anche l'ospedale locale è stato sgomberato.
Gli estremisti islamici avrebbero il controllo anche del sito archeologico di Palmira. Poco prima erano stati trasferiti altrove centinaia di reperti e statue. Il direttore dell'Unesco Irina Bokova chiede una tregua "immediata" e aggiunge: gli scontri "stanno mettendo a rischio uno dei più significativi siti del Medio Oriente". Il timore è che si ripetano le devastazioni avvenute negli scorsi mesi presso i siti archeologici in Iraq.