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La protesta è per la mancata partecipazione dei leader di molti Paesi occidentali alla parata del 9 maggio
MOSCA - Alcuni attivisti del partito comunista russo si sono riuniti davanti alla sede dell'ambasciata tedesca a Mosca per protestare contro la mancata partecipazione dei leader di molti Paesi occidentali alla parata del 9 maggio, giorno in cui si celebra il 70esimo anniversario della vittoria sovietica sul nazismo. I comunisti, guidati dal deputato Valeri Rashkin, avevano intenzione di consegnare ai funzionari dell'ambasciata una copia della bandiera rossa issata sul Reichstag di Berlino nel maggio del 1945 e un piccolo busto di Stalin.
I diplomatici tedeschi - scrive l'agenzia Tass - non hanno però accettato il busto del dittatore sovietico e hanno in cambio donato sarcasticamente ai comunisti una mappa che rappresenta la spartizione della Polonia prevista dal patto Molotov-Ribbentrop: "Anche questa - hanno dichiaratamente ironicamente i funzionari tedeschi - è una parte della nostra storia comune".
I comunisti hanno annunciato di voler compiere la stessa azione di protesta davanti alle ambasciate di altri 13 Paesi europei i cui leader hanno deciso di non andare a Mosca per la parata del 9 maggio a causa del peggioramento dei rapporti con la Russia dovuto alla crisi ucraina.
ats ansa
