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STATI UNITIEcco Pamela Geller, la "casalinga disperata" anti-islam

04.05.15 - 20:09
La milionaria che si batte contro "l'islamizzazione dell'America"
Ecco Pamela Geller, la "casalinga disperata" anti-islam
La milionaria che si batte contro "l'islamizzazione dell'America"

WASHINGTON - È una amica di ogni causa estremista di destra ma fino a prima dell'11 settembre non sapeva chi era Osama bin Laden. Pamela Geller, l'organizzatrice della mostra-concorso sulle vignette di Maometto a Garland, vicino a Dallas, da allora si è rifatta. La Geller usa da anni il suo blog "Atlas Shrug" per diffondere attacchi contro l'Islam e quella che lei definisce l'"islamizzazione dell'America".

Di recente ha tentato di affiggere manifesti pubblicitari sugli autobus di New York con il messaggio che "Hamas uccide gli ebrei". In tutta risposta il comune di New York ha vietato tutti gli spot politici su bus e metropolitana. Pamela era una "casalinga disperata" con quattro figli in un sobborgo di New York a Long Island quando i jet dei terroristi di al Qaida colpirono le torri gemelle. L'odio per l'Islam ispirato dalle stragi la portò a fondare con lo scrittore Robert Spencer l'American Freedom Defense Initiative, il gruppo che ha organizzato l'evento di Garland.

Pamela simpatizza per gli estremisti xenofobi britannici della English Defense League (in Gran Bretagna è "persona non grata"), proclama che Barack Obama è il figlio segreto di Malcom X, che tutti i musulmani sono "selvaggi" e "privi di senso dell'umorismo". Vincitrice di premi di organizzazioni di estrema destra come il David Horowitz Freedom Center, è a lei che si deve il termine "moschea di Ground Zero" come parte di una riuscita campagna di propaganda per bloccare un centro comunitario che includeva una moschea a poca distanza dal luogo dove sorgevano le Twin Towers.

La Geller nasce con una infarinatura di giornalismo, avendo passato qualche anno nella redazione finanziaria del "New York Daily News", ma diventa attiva politicamente dopo l'11 settembre 2011. Lunghi capelli, abiti provocanti e look alla "Desperate Housewives", è autodidatta nel suo frenetico sforzo ideologico di trovare un capro espiatorio a vasto raggio per gli attentati. Ieri è stata la prima a usare il suo blog per denunciare l'attacco di Garland come "una guerra contro la libertà di espressione".

Pamela è anche una donna di vasti mezzi, avendo ricevuto 10 milioni di dollari tra alimenti dopo il divorzio nel 2007 e l'assicurazione della vita dell'ex marito morto nel 2008. Atlas Shrugs, il titolo del suo blog, che allude a una dei suoi eroi, Ayn Rand, è uno dei testi citati quattro anni fa dallo stragista norvegese Anders Breivik nel delirante manifesto prima del massacro di 77 persone nel campeggio estivo della Workers Youth League nell'isola di Utoya.

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