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Una guida ha accusato un hotel di lusso di voler fare soldi senza pensare a chi ha bisogno dopo la catastrofe
KATHMANDU - L’Hyatt Regency di Kathmandu avrebbe rifiutato l'accesso ai suoi lussureggianti giardini ai sopravvissuti del terremoto che stavano cercato un posto per accamparsi. Una guida alpina, fondatore di una compagnia di spedizioni in Nepal, ha lanciato su Facebook un boicottaggio di questo hotel di lusso, come riportano martedì diversi media.
Ang Tshering è rimasto scioccato quando si è reso conto che l'Hyatt Regency, un albergo a cinque stelle della capitale nepalese, ha riservato i suoi splendidi giardini ai suoi facoltosi clienti, mentre le vittime del terremoto si accalcavano a dormire in strada. "Ci sono ancora dei luoghi che possono servire da rifugio per i nepalesi. Ma l'Hyatt fa i soldi in Nepal, senza preoccuparsi della gente", ha scritto sul social network.
"Le persone sono sedute in mezzo alla strada (...) Che cosa costerebbe farli dormire una notte o due in un prato? Ho visto persone che hanno cercato di entrare, ma sono state allontanate dalle guardie. Questo mi ha spezzato il cuore", ha concluso Ang Tshering.
L'intervento della guida, già condiviso 4500 volte entro martedì sera, ha scatenato un'ondata di commenti. Contattata dal quotidiano "International Business Times", la direzione dell’Hyatt Regency non ha dato risposta. Tuttavia, in un comunicato pubblicato sul suo sito web, l’hotel sostiene di aver lavorato senza sosta per aiutare gli ospiti, i colleghi e i vicini da quando si è verificato il terremoto.
