In primo grado la condanna era stata a 36 anni per negligenza, oggi viene riconosciuto l'omicidio
SEUL - Il capitano del traghetto sudcoreano Sewol, che affondò lo scorso anno con un bilancio di 304 tra morti e dispersi, è stato condannato all'ergastolo per omicidio.
I magistrati avevano presentato ricorso in appello contro la decisione di un tribunale che, in primo grado, aveva trovato Lee Joon-seok colpevole solo di negligenza. La precedente condanna era stata a 36 anni.
Sia l'equipaggio che il capitano abbandonarono il traghetto immediatamente dopo aver raccomandato ai passeggeri di restare in cabina. Delle 476 che si trovavano a bordo, se ne salvarono solo 172. Tra i 304 morti e dispersi vi furono 250 studenti.