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Così uno dei passeggeri del volo Th 1878 della Turkish Airlines
ISTANBUL - "Il volo è stato regolare e tranquillo sino a pochi secondi prima dell'atterraggio. L' impatto è stato violento e in quel momento si sono aperte le cassette con le maschere di ossigeno e i coprimaniglia delle uscite di sicurezza. Si è sentito odore di fumo in cabina e i passeggeri del lato destro vedevano fumo e danni evidenti sull'ala". Così uno dei passeggeri del volo Th 1878 della Turkish Airlines, raggiunto dall'agenzia di stampa italiana ANSA ricostruisce l'atterraggio di emergenza con un motore in fiamme all'aeroporto di Istanbul.
Prima dell'atterraggio, "ci siamo portati sull'acqua e si percepiva una non stabilità dell'aereo. Dopo circa 10 minuti abbiamo approcciato l'aeroporto e ci hanno obbligati - ricorda Fabio Zanellati - alla brace position. Nessuno urlava, tutti eravamo composti".
Toccata terra, "il capitano ha virato violentemente sul prato e si è fermato. I pompieri hanno coperto il lato di schiuma e ci hanno fatto lasciare l'aereo dagli scivoli".
Una volta portati in aeroporto "mi sarei aspettato un assistenza diversa invece ci hanno liquidati abbastanza velocemente", ma l'importante è che "è andata bene, il capitano - commenta il passeggero italiano, che viaggiava con due amici e su twitter ha postato alcune immagini dell'aereo - è stato bravo nel gestire la cosa".
