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MALTA/ITALIA“Un milione di migranti pronti a partire dal Nord Africa”

20.04.15 - 14:34
Si alza l'allerta in Europa. Continuano i naufragi mentre si cerca di recuperare le salme del disastro di domenica nel canale di Sicilia
“Un milione di migranti pronti a partire dal Nord Africa”
Si alza l'allerta in Europa. Continuano i naufragi mentre si cerca di recuperare le salme del disastro di domenica nel canale di Sicilia

LA VALLETTA/PALERMO - Le operazioni per il recupero delle salme delle vittime del naufragio avvenuto domenica nel canale di Sicilia proseguono. Dei 900 migranti a bordo solo 28 si sarebbero salvati. Nel frattempo da più parti si lanciano nuovi segnali d’allarme. "Siamo molto preoccupati. Ci sono qualche centinaio di migliaia di persone, e il dato è ottimistico, che sarebbero pronte a partire sulle spiagge del Nord Africa". Lo ha detto Carlo Sami, dell'Unhcr, parlando ai giornalisti nel porto di Catania.

"Alcuni di questi - ha aggiunto - cercheranno di arrivare in Europa ed è meglio quindi mettere in piedi subito una strategia per affrontare tutto questo. In Europa 28 Stati membri possono gestire l'accoglienza di alcune centinaia di migliaia di persone".

"Dai dati in nostro possesso, sulle coste libiche ci sarebbe circa un milione di migranti pronti a partire per l'Europa". Lo ha detto il procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, durante la conferenza stampa sull'indagine su una rete transnazionale che gestisce i viaggi degli extracomunitari verso la Sicilia. "C'è un traffico inarrestabile di uomini", ha aggiunto.

Nuovo naufragio, 200 a bordo - Nel frattempo un barcone con 200 migranti è naufragato davanti alla costa orientale di Rodi, in Grecia. Lo riferiscono i media locali. Per ora sono stati recuperati tre corpi, tra cui quello di un bambino, mentre 57 sono stati messi in salvo ma si temono molte vittime.

Stando alle prime informazioni fornite da testimoni che al momento del naufragio si trovavano sulla spiaggia di Zephyros di fronte alla quale il barcone ha cominciato ad inabissarsi dopo aver urtato uno scoglio, sull'imbarcazione c'erano almeno 200 persone che sono saltate in acqua senza attendere i soccorsi e hanno cominciato a dirigersi a nuoto verso terra sotto gli occhi sbigottiti di residenti e turisti accorsi sul posto.

Dalla Guardia costiera si è appreso che i tre cadaveri recuperati sono quelli di un bambino, di un uomo e di una donna. Secondo le autorità greche il barcone era partito dalle coste della vicina Turchia ma i trafficanti avevano abbandonato l'imbarcazione quando ancora si trovava al largo dell'isola di Rodi.

Sos da 3 barconi al largo della Libia - L'Oim, organizzazione internazionale per le migrazioni, ha ricevuto tre chiamate di richiesta di aiuto da altrettante barche nel Mediterraneo al largo della Libia. Lo sottolinea il portavoce dell'ufficio italiano spiegando che, però, non sono state fornite informazioni sul numero dei migranti coinvolti o le loro condizioni.

Un accordo generale - "Sta emergendo un accordo che abbia un approccio olistico", con l'intesa cioè di tutte le parti. Così un portavoce della Commissione europea ha sintetizzato il dibattito immigrazione. "Quello che è certo - ha ribadito - è che mantenere lo status quo non è un'opzione". L'idea di lanciare un "Mare nostrum 2" non è da escludere per la Germania, ma anche questa operazione non sarebbe comunque risolutiva. Lo ha detto un portavoce del ministero dell'interno in conferenza stampa a Berlino, rispondendo a una domanda sul ripristino delle misure di salvataggio che precedevano Triton. "È naturale che si vogliano soluzioni immediate ma bisogna essere realisti", ha aggiunto il portavoce degli Ministero degli Esteri Martin Schaefer a proposito delle misure per combattere l'emergenza.

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