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È la più giovane della storia
BANGKOK - Non aveva compiuto ancora i tre anni la piccola Matheryn Naovaratpong, di origine thailandese, bimba affetta da un tumore inoperabile molto raro che è stata ibernata nella speranza di trovare in futuro una cura.
Il brutto male aveva colpito l'80% del suo emisfero cerebrale sinistro. Nonostante le cure aggressive, con oltre 12 interventi e decine di cicli di radio e chemioterapia, la bimba è stata dichiarata legalmente morta l'8 gennaio. Come "estrema speranza" i genitori hanno deciso di avviare le pratiche per la sua criopreservazione.
La piccola Matheryn aveva un ependiloblastoma, un tumore molto raro che colpisce i giovanissimi. I suoi genitori, entrambi medici, hanno fatto di tutto per trovare un trattamento efficace. È così che hanno completato tutti gli step per la sua criopreservazione, inclusa la crioprotezione del cervello. Il tutto è stato documentato sulla pagina Facebook della piccola (link).
Una "scommessa" per la vita - La pratica di farsi ibernare sta diventando sempre più popolare negli ultimi anni nonostante i costi elevati, che possono anche superare i 200mila dollari (pari a circa 185mila euro). Si tratta di una vera e propria "scommessa", vista l'assenza di dati scientifici sull'effettiva possibilità di "resuscitare" i corpi ibernati.
