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FRANCIAAereo precipitato: scatola nera danneggiata. Ricerche complesse

25.03.15 - 09:43
Il racconto di quello che sarebbe l'ultimo ad aver visto l'Airbus 320 prima dello schianto: "Si è trovato in un cul-de-sac"
Aereo precipitato: scatola nera danneggiata. Ricerche complesse
Il racconto di quello che sarebbe l'ultimo ad aver visto l'Airbus 320 prima dello schianto: "Si è trovato in un cul-de-sac"

PARIGI - La scatola nera contenente le registrazioni delle conversazioni all'interno della cabina di pilotaggio dell'aero Germanwings precipitato ieri in Francia risulta danneggiata: lo ha detto il ministro francese dell'Interno, Bernard Cazeneuve. Si ritiene, tuttavia, che sia comunque "utilizzabile", ha detto il ministro nel corso di un'intervista alla radio Rtl. Cazeneuve ha aggiunto che gli investigatori sono già al lavoro per recuperare informazioni dalla scatola nera.

"In questo momento la nostra priorità è mettere in sicurezza la zona e trovare la seconda scatola nera". Lo ha detto Xavier Roy, il coordinatore dei soccorsi al campo volo di Seyne-Les-Alpes. "Si tratta di un lavoro complesso - aggiunge - perché la zona è impervia, si scivola, ed è rischioso per gli stessi soccorritori". La seconda scatola nera è quella contenente i dati del volo, indispensabile per comprendere che cosa sia successo all'Airbus A320 della Germanwings precipitato ieri sulle Alpi francesi.

Nelle indagini per capire le cause dell'incidente, quella del terrorismo "non è la pista privilegiata, anche se tutto le ipotesi devono essere prese in esame", ha aggiunto il ministro francese.

"La priorità è recuperare i corpi" - "La priorità è restituire corpi alle famiglie. Qualunque sia il tempo che ci vorrà, prenderemo il tempo necessario". Lo ha detto un portavoce del ministero dell'Interno a Parigi. Intanto sul posto mentre proseguono le spole degli elicotteri per portare gli inquirenti nel sito della strage arrivano i rinforzi da quattro dipartimenti vicini. Intervistato in diretta su Radio Classique, il presidente del dipartimento delle Alpes-de-Haute-Provence, Gilbert Sauvan, ha riferito che "rinforzi sono giunti dalle Alpes-Maritimes, Hautes-Alpes, Bouches-du-Rhône e Vaucluse" per contribuire alle ricerche.

Soccorsi, le operazioni sono complesse - Hanno ripreso a decollare dal campo base di Seyne-Les-Alpes, in Alta Provenza, gli elicotteri impegnati nelle ricerche delle vittime e nelle operazioni di recupero dell'Airbus precipitato ieri sulle Alpi francesi al confine con l'Italia. Per raggiungere la zona dello schianto, sul massiccio dei Trois-Evéchés, sono necessari circa 10 minuti di volo.

"La zona è impervia e le operazioni sono complesse", spiega un gendarme. "Stiamo portando in quota tutto il materiale necessario per effettuare le varie attività e per completarne il trasferimento saranno necessari ancora parecchi voli".

Sulla zona il cielo è grigio, ma al momento non sono presenti precipitazioni. "I medici legali sono sul posto, ma il recupero dei corpi delle vittime potrebbe non iniziare subito". Lo afferma Xavier Roy. "Stiamo mettendo in sicurezza la zona dell'incidente - spiega Roy - e gli esperti sono alla ricerca degli indizi. È un lavoro molto complesso".

Sono otto gli elicotteri impegnati in questo momento nella zona dello schianto dell'Airbus della Germanwings, sulle Alpi francesi al confine con l'Italia. Lo rende noto il coordinatore dei soccorritori, Xavier Roy, parlando con i giornalisti al campo volo di Seyne-Les-Alpes. I mezzi fanno la spola con il massiccio dei Trois-Eveches, in Alta Provenza, dove i rottami dell'A320 sono sparsi in una zona di circa due ettari a circa 2 mila metri di quota.

"Gli elicotteri della gendarmeria sono quattro, gli altri sono dell'esercito e dei vigili del fuoco - spiega Roy -. Siamo impegnati al massimo nelle attività previste in questi casi".

"Tra le vittime almeno tre cittadini kazaki" - Almeno tre cittadini del Kazakistan, nati rispettivamente nel 1965, 1966 e 1989 - si trovavano a bordo dell'Airbus. Lo ha annunciato - stando a BFM-TV - il ministero degli Esteri del Kazakistan, senza però precisare se i tre possedevano una doppia nazionalità. Il ministero ha inoltre riferito che sta cercando di confermare le informazioni delle autorità tedesche secondo cui un quarto passeggero, Elena Bles, possedeva anch'essa la nazionalità kazaka.

Famiglie sul luogo del disastro - Molte famiglie dei passeggeri dell'Airbus A320, che si è schiantato sul massiccio dei Trois-Eveches, in Alta Provenza, sono in viaggio per raggiungere il luogo del dramma. Con loro arriveranno anche la cancelliera tedesca, il presidente francese e quello spagnolo.

Al momento sono molte le ipotesi, ma resta ancora un mistero il motivo dello schianto del volo dell'Airbus di Germanwings. Qualche testimone, tuttavia, inizia a fornire la sua versione dei fatti.

Intervistato da France TV Info, un allevatore francese racconta di aver visto l'aereo vicino alla montagna poco prima dell'impatto. "Era tra le 11 e mezzogiorno, quando abbiamo visto un aereo di linea spuntare da dietro la montagna - racconta l'uomo -. Stava volando basso, e la sua traiettoria era strana. Ma non ci siamo resi conto che volava così basso. E per la sua traiettoria, abbiamo pensato che venisse da Nizza, non da Marsiglia".

"Siamo stati gli ultimi a vedere l'aereo" - Secondo il testimone, un aereo da combattimento avrebbe potuto essere alla ricerca dell'aereo Germanwings: "In quel momento abbiamo visto un caccia che sembrava fare una manovra per evitare l'aereo di linea", prosegue l'allevatore. "Da lontano sembrava che l'avrebbe potuto colpire. Era sicuramente sulle sue tracce. Questi aerei fanno un sacco di rumore. E spaventano i nostri animali. Quindi, non abbiamo sentito l'esplosione, quando l'aereo è precipitato, ma ci siamo resi conto in seguito che, probabilmente, siamo stati gli ultimi a vedere l'Airbus di Germanwings".

Ha quindi aggiunto: "L'aereo stava cercando una via d'uscita tra le montagne. Ma si è trovato in un cul-de-sac. Il caccia ha certamente visto quello che è successo".

Bandiere a mezz'asta alla commissione Ue - Bandiere a mezz'asta stamani alla Commissione europea in segno di lutto per le 150 vittime dell'incidente.

Germanwings cancella un volo - Anche oggi la compagnia tedesca Germanwings ha cancellato un volo per il rifiuto di un equipaggio, in seguito al disastro aereo di ieri. La filiale di Lufthansa ha però espresso "comprensione" in una nota per lo stato emotivo dei suoi dipendenti, profondamente scossi oggi anche per la perdita di "cari amici".

 

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