L'aggressore ha seminato il panico all'aeroporto internazionale Louis Armstrong di New Orleans
NEW ORLEANS - Non solo lo spray insetticida e il machete. L'aggressore che ha seminato il panico all'aeroporto internazionale Louis Armstrong di New Orleans, Stati Uniti, aveva in una borsa portata con sé sul luogo dell'aggressione sei bombe molotov e alcuni lacrimogeni. Lo ha detto la polizia nel corso di una conferenza stampa.
L'aggressore avrebbe lasciato una borsa con dentro le molotov nell'atrio dell'aeroporto, prima di dirigersi con spray e machete verso uno dei varchi per i controlli dei passeggeri.
Gli investigatori hanno anche trovato altri lacrimogeni all'interno dell'auto dell'aggressore, parcheggiata nei pressi di uno degli ingressi dello scalo.
L'uomo è uno squilibrato e la sua famiglia ha collaborato nelle indagini, è stato detto nel corso della conferenza stampa. L'aggressore, fermato dai colpi di pistola sparati da un'agente, è vivo, anche se le sue condizioni sono molto serie. Non si tratta di un tassista, come trapelato in precedenza.