La Corea del Nord considera l'aggressione all'ambasciatore degli Stati Uniti un "atto di resistenza" agli americani
SEUL - Mentre tutto il mondo guarda con orrore l'aggressione all'ambasciatore americano in Corea del Sud, ferito in un attacco compiuto da un uomo armato di un rasoio, non sorprende la reazione in controtendenza della Corea del Nord.
L'aggressione del militante nazionalista è stata definita una "giusta punizione", considerato che gli Stati Uniti e la Corea del Sud conducono esercitazioni militari congiunte.
"Una giusta punizione per i guerrafondai americani", titola l'agenzia di stampa ufficiale Kcna poche ore dopo l'aggressione, percepita dal regime come "un atto di resistenza" per la presenza americana nella penisola coreana.