All'indomani degli attacchi nel Sinai, il presidente al Sisi dichiara guerra all'Isis
IL CAIRO - Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, parlando degli attacchi compiuti ieri nel Sinai da jihadisti alleati dell'Isis, ha detto che "l'Egitto conduce una guerra contro la più grande organizzazione segreta" esistente e "vendicherà i propri martiri".
Lo riferisce l'agenzia egiziana Mena citando Sisi dall'Etiopia.
Ats Ans