Cerca e trova immobili

RUSSIAProposta shock alla Duma: "Condannare la riunificazione tedesca"

28.01.15 - 20:39
Si tratta di una "annessione" della Germania Est
Proposta shock alla Duma: "Condannare la riunificazione tedesca"
Si tratta di una "annessione" della Germania Est

MOSCA - Proposta shock alla Duma. In risposta alle critiche occidentali abbattutesi sulla Russia per l'annessione della penisola di Crimea, il deputato dell'opposizione comunista Nikolai Ivanov ha suggerito di "condannare" la riunificazione tedesca del 1990 bollandola pure come una "annessione" della Germania Est da parte della Repubblica federale tedesca.Un evidente tentativo provocatorio di riscrivere la storia. E che è stato subito liquidato come "assurdo" dall'ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov, uno dei principali protagonisti della caduta del Muro di Berlino, premessa nel 1989 dalla rinascita della Germania unita.

"Non si può giudicare in base al contesto di oggi ciò che è avvenuto in un'altra epoca, cioè 25 anni fa", ha tagliato corto il premio Nobel per la pace, che pure ha difeso con convinzione nei mesi scorsi la politica ucraina di Vladimir Putin e la 'restituzione' della Crimea alla Russia.

Quello andato in scena oggi a Mosca appare del resto solo l'ultimo atto di un braccio di ferro tra Mosca e Occidente che va avanti da più di un anno. E in realtà, anche se il presidente della Duma, Serghiei Narishkin, ha deciso di farla vagliare alla Commissione Esteri, sembra improbabile che la sparata nostalgica del deputato Ivanov possa arrivare in aula ed essere approvata.

Al punto che il politologo Alexiei Cesnakov si è rifiutato di commentare l'iniziativa per il quotidiano Kommersant con poche, ma eloquenti parole: "Non sono uno psichiatra". Lo stesso parlamentare comunista ha ammesso d'altra parte che la sua vuol essere una "ritorsione" per l'ondata di disapprovazione che ha investito Mosca dopo la riannessione manu militari della Crimea lo scorso marzo. E in particolare per le aspre critiche ricevute pochi giorni fa all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa proprio da Narishkin, che difendeva la posizione di Mosca parlando di "adesione" della penisola alla Russia e non di "annessione".

Lo stesso presidente della Duma aveva poi dichiarato paradossalmente a Strasburgo che se quella della Crimea è un'annessione allora "si potrebbe con la stessa leggerezza dire che la Repubblica federale tedesca si è annessa la Germania Est".

Detto, fatto. Il comunista Ivanov ha colto la palla al balzo e ha trasformato in una proposta formale la dichiarazione polemica di Narishkin. Ma è anche andato oltre, notando come, al contrario di quanto avvenuto in Crimea, in Germania a suo tempo non si svolse alcun referendum per sancire la riunificazione.

La replica di Gorbaciov è arrivata puntuale: "Di che referendum si poteva parlare allora" - si è chiesto l'ultimo leader sovietico - quando sia in Germania Ovest sia in Germania Est "si svolgevano manifestazioni con centinaia di migliaia di persone sotto lo slogan 'Siamo un unico popolo'?".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE