Il trasferimento in vista di un possibile attacco delle forze curdo-irachene
BAGHDAD - L'autoproclamato Stato islamico (Isis) ha cominciato a trasferire i suoi prigionieri da Mosul, nel nord Iraq, verso la Siria, in vista di un possibile attacco delle forze curdo-irachene contro la seconda città dell'Iraq dal giugno scorso in mano all'Isis.
Lo riferiscono autorità curdo-irachene citate oggi dal sito internet del quotidiano panarabo al Hayat. L'informazione non può essere verificata in maniera indipendente.
ats ans