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Non ci sarebbe stata alcuna contaminazione radioattiva
SEUL - Una fuga di gas in un reattore nucleare in costruzione in Corea del Sud ha provocato almeno tre morti: lo rivela un portavoce del gestore nucleare Khnp, che aggiunge che non vi è alcuna contaminazione radioattiva e che occorre "determinare le cause" della fuga di azoto, avvenuta presso la centrale di Gori, dove vi sono altri reattori che funzionano regolarmente. Khnp aggiunge che l'incidente di oggi non ha alcun rapporto con l'attacco di hacker ad alcune centrali nucleari sudcoreane dei giorni scorsi.
A quanto sembra, gli operai hanno inalato dell'azoto mentre svolgevano un controllo di sicurezza in una sala sotterranea del reattore in costruzione piena di cavi. "Altri addetti li hanno trovati privi di coscienza" e i tre sono stati "dichiarati morti quando erano già in ospedale per ricevere le cure d'emergenza". Il reattore fa parte della centrale di Gori, vicino alla città sud-orientale di Busan.
Il gestore monopolista Korea Hydro and Nuclear Power (Khnp) ha escluso che l'incidente abbia un legame con le minacce pervenute quattro giorni fa da misteriosi hacker - che si sospetta nascondano la mano della Corea del Nord - che, dopo aver pubblicato online documenti tecnici segreti su alcune centrali nucleari sudcoreane - dettagli tecnici non sensibili né vitali, precisò Khnp - e informazioni personali su alcuni dei 10.000 addetti dell'ente, minacciavano conseguenze se almeno tre centrali non fossero state spente. Gli hacker si erano firmati "Presidente di un gruppo contro i reattori nucleari".
Ats Ans
