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FRANCIAGrida Allah u Akbar e investe 11 persone. Follia e terrore a Digione

22.12.14 - 00:31
L'automobilista 40enne avrebbe agito intenzionalmente al grido di "Allah akbar". Al momento dell'arresto ha urlato di averlo fatto in nome dei bambini palestinesi
Grida Allah u Akbar e investe 11 persone. Follia e terrore a Digione
L'automobilista 40enne avrebbe agito intenzionalmente al grido di "Allah akbar". Al momento dell'arresto ha urlato di averlo fatto in nome dei bambini palestinesi

PARIGI - Attimi di pura follia e terrore domenica sera, verso le 20.00, a Digione, città della Borgogna, nella Francia centromeridionale. Come scrive il quotidiano Le Parisien, che cita una fonte di polizia, un automobilista a bordo di una Clio ha falciato intenzionalmente una dozzina di passanti, rendendosi protagonista di investimenti volontari al grido di "Allah akbar".

Vano il tentativo di fuga del conducente dell'autovettura. Le forze dell'ordine lo hanno fermato. Stando a quanto riferito dal quotidiano regionale "Le Bien Public", al momento del fermo, l'uomo avrebbe urlato di aver agito "nel nome dei bambini della Palestina".

II bilancio è di undici feriti, di cui due gravi.

L'uomo, "nato nel 1974, presenterebbe segni di squilibrio e sarebbe in trattamento psichiatrico", ha riferito una fonte di polizia citata dal quotidiano. "Le sue rivendicazioni paiono per ora vaghe", ha aggiunto la polizia. Il quarantenne, che si sarebbe convertito all'islam, è già conosciuto dalle forze dell'ordine per fatti legati a reati comuni risalenti agli anni Novanta.

Nella sua folle corsa quattro pedoni sarebbero stati travolti in una prima collisione in rue Chabot Charny, nei pressi di piazza Wilson prima dell'investimento di altre sette persone in rue des Godran, rue Monge e rue du Transvaal.

"Ho visto l'automobilista. Circolava con i finestrini chiusi in una piccola auto nera. Ha falciato una signora e suo figlio sul marciapiede", ha dichiarato un testimone a France 3 Bourgogne.

L'episodio di Digione si è verificato all'indomani dell'attacco in un commissariato di Joué-lès-Tours, nel centro della Francia. Un uomo originario del Burundi convertito all'islam, è stato ucciso dalla polizia dopo aver aggredito e ferito al volto una poliziotta. Il militante islamista pregiudicato aveva urlato "Allah Akbar" prima di ferire l'agente di polizia.

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