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AUSTRALIAIl 'film' del sequestro di Sydney

15.12.14 - 20:40
Le 16 ore di terrore per gli ostaggi della caffetteria di Sydney
Il 'film' del sequestro di Sydney
Le 16 ore di terrore per gli ostaggi della caffetteria di Sydney

CANBERRA - Oltre 16 ore di terrore per numerosi ostaggi in una caffetteria di Sydney, interrotte dal blitz delle forze di sicurezza australiane. Ecco, in sintesi, i momenti salienti.

Alle 9.44 del mattino, un uomo entra nel Lindt Café. Porta con sé una borsa blu, con un'arma al suo interno.

Un minuto dopo, sono le 9.45, viene avvisata la polizia, che arriva sulla scena cinque minuti dopo e isola l'aerea.

Alle 10 in punto, lo staff e i clienti del caffè rimasti in trappola sono costretti con il volto sulle vetrate, con le mani alzate.

Poco dopo sono anche costretti a mettere in mostra una bandiera nera: i media parlano subito di Isis, ma la bandiera è in realtà la Shahada, la professione di fede dei musulmani. La scritta recita "Non c'è altro Dio al di fuori di Allah e Maometto è il suo profeta". Il vessillo dello Stato islamico è leggermente diverso, e reca anche la scritta "Maometto è il messaggero di Dio".

Alle 10.45, nel timore di un attacco terroristico esteso viene evacuata l'Opera House.

Intorno alle 13, le autorità confermano che un uomo armato ha preso degli ostaggi. Il numero resta imprecisato, alcune fonti parleranno di 40-50 persone, mentre a fine blitz la polizia parla di 17 persone sequestrate. Alle 3 e mezzo del pomeriggio un gruppetto di tre ostaggi riesce a fuggire. Un'ora dopo ci riescono anche due donne.

Il sequestratore, secondo fonti di stampa, inizia a diventare nervoso: avrebbe chiesto anche una bandiera dell'Isis "ufficiale" e di parlare con il premier australiano Abbott.

Quando cala la notte, verso le 2.15, in Svizzera sono da poco passate le 16, un altro gruppo di ostaggi si dà alla fuga. Pochi istanti dopo entrano in azione i commando australiani, che lanciano granate stordenti (un grande botto seguito da un flash accecante). Nella zona risuonano gli spari delle armi automatiche. In pochi minuti il blitz si conclude: il sequestratore rimane ucciso. Muoiono anche due ostaggi, un uomo di 34 anni e una donna di 38, probabilmente uccisi dal sequestratore.

ats ans

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