Un aereo della US Airways costretto a un atterraggio d'emergenza
ROMA - Cosa sia successo è ancora da chiarire, ma un aereo dell'americana US Airways, che da Tel Aviv doveva raggiungere Filadelfia, negli Stati Uniti, è atterrato all'aeroporto di Fiumicino.
Lo scalo vicino alla capitale italiana non era previsto, ma si è reso necessario a causa del malore accusato da da 11 membri dell'equipaggio e due passeggeri.
A quanto si apprende, tra le ipotesi che avrebbero provocato conati di vomito e occhi arrossati di hostess e steward e dei due passeggeri, ci sarebbe un malfunzionamento del sistema di areazione dell'aeromobile.
Assistiti prima dai medici del pronto soccorso di Aeroporti di Roma e quindi condotti all'ospedale Gb Grassi di Ostia, per passeggeri ed equipaggio sono state emesse prognosi tra i tre e i cinque giorni.
Le 13 persone che hanno accusato il malore sono state quindi dimesse. I medici avrebbero riscontrato esclusivamente un'infiammazione delle prime respiratorie.
Proseguono indagini e accertamenti per capire le origini dei malori. L'Airbus A330 sarà sottoposto a controlli tecnici.