La perdita di reddito delle imprese per l'illegalità mette a rischio 260mila posti di lavoro regolari
ROMA - Nel 2014 le imprese commerciali italiane, gli alberghi ed i pubblici esercizi hanno perso 26,5 miliardi di euro per illegalità varie: abusivismo, contraffazione, taccheggio, criminalità.
La stima è contenuta in uno studio della Confcommercio presentato oggi che indica anche una perdita di reddito delle imprese per l'illegalità pari all'8,2%, con oltre 260 mila posti di lavoro regolari a rischio.
ats