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OLANDA/REGNO UNITOAviaria: nuovo ceppo, prese misure preventive

17.11.14 - 14:59
Esperti Ue "non escludono altri focolai in Francia, Spagna e Italia in quanto ritengono che i responsabili siano uccelli migratori"
Aviaria: nuovo ceppo, prese misure preventive
Esperti Ue "non escludono altri focolai in Francia, Spagna e Italia in quanto ritengono che i responsabili siano uccelli migratori"

LONDRA - Un focolaio di influenza aviaria altamente patogena del nuovo ceppo H5N8 è stato scoperto in Olanda e probabilmente dello stesso ceppo è quello già segnalato in Gran Bretagna. Lo ha annunciato la Commissione europea, precisando che gli Stati membri interessati hanno già preso le misure sanitarie necessarie, misure che l'Esecutivo prenderà oggi su base della direttiva europea. Esperti Ue "non escludono altri focolai in Francia, Spagna e Italia in quanto ritengono che i responsabili siano uccelli migratori, forse cigni".

È la prima volta che viene segnalato nell'Unione europea il ceppo di influenza aviaria altamente patogena H5N8, fino ad oggi presente solo in Corea, Giappone e Cina.

Nel caso dell'Olanda il focolaio è stato scoperto in un allevamento di 150 mila galline ovaiole situato a Hekendorp vicino alla città di Gouda. I volatili sono stati immediatamente abbattuti, tutte le loro uova bruciate e introdotto il divieto di movimento e di esportazione di carni e uova.

Le autorità sanitarie olandesi - ha spiegato Enrico Brivio, portavoce del commissario alla salute Vytenis Andriukaitis - hanno applicato immediatamente le nuove norme Ue che risalgono al 2005 e che permettono agli Stati membri di intervenire più rapidamente rispetto al passato.

L'Olanda è il Paese europeo che conta la maggiore concentrazione di allevamenti avicoli. Basti pensare che nel 2003, causa la diffusione di focolai d'influenza aviaria del ceppo H5N5, il Paese ha dovuto abbattere 25 milioni di volatili e un veterinario è morto.

Al riguardo, la Commissione europea ha raccomandato che gli allevatori o le persone che hanno più contatti con i volatili abbiano a disposizione l'antivirale Tamiflu. Giovedì prossimo si riunirà il Comitato europeo per la catena alimentare ed animale, che riunisce i rappresentanti veterinari dei 28 Stati membri, per fare il punto della situazione.

Buone notizie giungono intanto dalla Germania dove due settimane fa era stato individuato un focolaio di influenza aviaria H5N8, e ora l'allarme sanitario è rientrato grazie alla rapida applicazione della normativa Ue da parte delle autorità.

ats ans

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