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SPAGNAAl referendum simbolico si mobilitano gli indipendentisti

10.11.14 - 07:28
L'80,72% votanti dice "sì" all'indipendenza
Al referendum simbolico si mobilitano gli indipendentisti
L'80,72% votanti dice "sì" all'indipendenza

MADRID - L'80,72 per cento degli oltre due milioni di catalani che hanno partecipato al referendum simbolico sull'indipendenza della Catalogna ha votato "sì". Lo rende noto la vicepresidente della Generalitat, Joana Ortega parlando di quasi il 90% dei voti scrutinati.

Le domande poste erano due: la prima riguardava l'ipotesi di dare alla Catalogna lo statuto di nazione, la seconda se concederle l'indipendenza.

In una conferenza stampa a Barcellona Ortega ha detto che il "sì" alla prima seguito dal "no" alla seconda domanda ha ottenuto il 10,11% dei voti, il doppio "no" il 4,55% e le schede bianche sono state il 9,56%.

La consultazione, organizzata dai militanti indipendentisti senza monitoraggi indipendenti né liste ufficiali di elettori, ha soltanto un valore simbolico e Madrid lo considera un esercizio inutile.

L'alta percentuale di "sì" si spiega con il fatto che a mobilitarsi sono stati quasi esclusivamente gli indipendentisti. I votanti sono stati circa un terzo degli aventi diritto. I recenti sondaggi danno indipendentisti e lealisti sul filo del rasoio, intorno al 50% ciascuno.

"Possiamo dire che la giornata di oggi è stata un pieno successo", aveva affermato in precedenza il presidente della Generalitat di Catalogna, Artur Mas, riferendosi agli oltre due milioni di catalani che hanno partecipato alla consultazione sull'indipendenza, dando "una lezione di democrazia".

In una conferenza stampa, dopo aver assicurato che "oltre due milioni di persone" hanno votato, Mas ha ammonito: "nessuno dimentichi e, meno di tutti lo Stato spagnolo, che la Catalogna vuole governare se stessa".

La consultazione sull'indipendenza della Catalogna, alternativa al referendum bocciato della Corte costituzionale, è stata "un atto di propaganda politica, senza validità democratica, sterile e inutile", ha invece dichiarato in conferenza stampa il ministro della giustizia spagnola, Rafael Català, assicurando che Mas ha "tentato di occultare con la votazione il suo fallimento personale" e che l'esecutivo della Generalitat "ha rinunciato a qualunque forma di immagine di neutralità".

ats

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