NIGERIABoko Haram rapiscono altri 30 giovani in Nigeria

LAGOS - Ancora un sequestro di giovani adolescenti in Nigeria. Un rapimento che ridimensiona l'ottimismo dei giorni scorsi dopo l'annuncio di una tregua tra il governo di Abuja e i fondamentalisti Boko Haram, nell'ambito del quale si inseriva anche la liberazione delle 219 studentesse sequestrate a Chibok, nello Stato del Borno. La tensione resta alta nel Paese e soprattutto nel confinante Camerun dove in nuovi scontri tra i fondamentalisti e l'esercito sono morti almeno una quarantina di miliziani.

È stato un capo locale del villaggio nigeriano di Mafa, Alhaji Shettima Maina, ad annunciare che una trentina di adolescenti, tra ragazzi e ragazze, erano stati sequestrati nei giorni scorsi dai fondamentalisti. Questo villaggio è situato ad una cinquantina di chilometri da Maiduguri, la 'capitale' dello Stato di Borno, nel nord-est del Paese, roccaforte del gruppo fondamentalista.

"I ribelli hanno portato via ragazzi e ragazze. Hanno preso i giovani dai tredici anni in su e le ragazze dagli undici anni. In base alle nostre informazioni 30 giovani sono stati rapiti negli ultimi due giorni", ha precisato Maina. Un'altra fonte, che ha confermato il sequestro ha poi aggiunto che in un attacco condotto dal gruppo armato contro il vicino villaggio di Ndongo sono rimaste uccise 17 persone.

L'esercito e la presidenza nigeriani a metà ottobre avevano annunciato di avere siglato un accordo con i Boko Haram che prevedeva una tregua oltre al rilascio delle 200 studentesse rapite il 14 aprile. Ma in realtà la tregua è stata messa in dubbio dalle continue violenze e dai numerosi scontri che si verificano in queste regioni del Paese e soprattutto da un altro sequestro di ben 60 ragazze avvenuto ad inizio settimana nelle due città di Wagga e Gwarta, sempre da parte dei Boko Haram.

Intanto trentanove miliziani del gruppo islamico nigeriano sono stati uccisi dall'esercito di Yaoundé nel corso di tre incursioni nel territorio camerunese. Secondo il ministero della difesa locale nei combattimenti hanno trovato la morte anche quattro civili. "Nel pomeriggio di venerdì 24 Ottobre alle 17.30 circa, membri di Boko Haram pesantemente armati hanno effettuato un blitz nel villaggio di Glawi" nell'estremo nord di Camerun, si legge nella nota. "Durante il raid, quattro rifugiati nigeriani sono stati uccisi e un camerunense è stato ferito dai membri della setta prima che gli aggressori fossero respinti dalle nostre forze di difesa e inseguiti fino al confine". L'esercito ha anche distrutto "importante materiale militare."

ats