Lei rifiutò ogni collaborazione
WASHINGTON - L'Fbi minacciò Monica Lewinsky, cercando di costringerla a indossare una microspia nel tentativo di spiare l'allora presidente americano Bill Clinton. Lo rivela il Washington Post 16 anni dopo lo scandalo in cui Clinton rischiò di perdere la presidenza.
Secondo i documenti governativi ottenuti dal giornale, nel 1998 l'allora stagista alla Casa Bianca subì maltrattamenti da parte dell'Fbi nel tentativo di farla cooperare, minacciando anche il carcere, ma lei rifiutò.
ats ans