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Situazione ancora fluida e operazione ancora in corso
OTTAWA - Sono due, e non tre come detto in un primo momento, le sparatorie avvenute stamane nel complesso governativo canadese di Parliament Hill. La polizia federale, le Giubbe rosse, ha smentito che colpi di arma da fuoco siano stati esplosi davanti al centro commerciale di Rideau, confermando invece le sparatorie al Parlamento e al War Memorial. Le autorità canadesi hanno fornito all'Fbi l'identità dell'uomo che stamane ha aperto il fuoco davanti al Parlamento di Ottawa, uccidendo un soldato e rimanendo ucciso a sua volta. Lo riferiscono i media. Pare che l'uomo fosse registrato nel database canadese.
"La situazione è ancora fluida e l'operazione ancora in corso. Ci sono ancora molte domande a cui non possiamo rispondere": lo ha detto la polizia canadese nel corso di un briefing con la stampa dopo l'attacco al Parlamento di Ottawa. "Chiediamo ai cittadini di rimanere lontano dal centro di Ottawa".
Al personale militare è stato chiesto di rimanere negli edifici, mentre sono state prese precauzioni nelle basi militari, ha detto la polizia federale in conferenza stampa a Ottawa dopo le due sparatorie al Parlamento e al War Memorial. "È importante per tutti i canadesi di rimanere vigili" e di riferire qualsiasi comportamento sospetto, ha aggiunto.
Intanto il sindaco di Ottawa - Jim Watson - ha detto "Oggi è un giorno triste e tragico per la nostra città e per il nostro Paese".
La Casa Bianca ha nel frattempo riferito che il presidente americano, Barack Obama, ha avuto un colloquio telefonico con il premier canadese, Stephen Harper, sulla sparatoria.
La Casa Bianca non è in grado di dire se l'attacco in Canada sia di matrice terroristica. Le indagini sono ancora nelle fasi iniziali e i dettagli della sparatoria ancora grossolani per poter dire se l'attacco è o no di natura terroristica, afferma la Casa Bianca. "Non sono nella posizione di giudicare" se si tratti o meno di un attacco terroristico, mette in evidenza Earnest.
ats
