Teatro degli ultimi scontri è stata la municipalità di Berriane
ALGERI - È salito a quattro il numero dei morti causati dai violenti scontri che, da giorni, nella provincia di Ghardaïa, vedono contrapposti giovani arabi e mozabiti, gruppo etnico berbero.
Teatro degli ultimi scontri è stata la municipalità di Berriane, dove le tensioni razziali tra le due comunità (i mozabiti, nell'arco degli ultimi decenni sono passati da maggioranza a minoranza) sono sfociate in atti di violenza, per impedire i quali le forze di sicurezza poco o nulla hanno potuto fare se non arrestare una quindicina di persone.
L'ultima vittima, un meccanico di trent'anni, era originaria di Berriane. L'uomo è morto dopo alcuni giorni di coma, causato da un colpo di fucile da caccia alla testa. Le autorità non hanno comunque reso noto a quali delle due comunità in lotta il giovane appartenesse.
ats