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"Lei è andata via, io le rompo un mobile al giorno" A Zagabria esiste un museo dove lasciare gli oggetti delle relazioni d'amore rotte
ZAGABRIA - Non sono un amante dei musei, ma ogni tanto capita che decida di visitarne uno. Proprio come nel caso di Zagabria, dove ho visitato la mostra più strana della mia vita: il Broken Relationship Museum. Ebbene sì, avete capito bene, il museo delle relazioni rotte, finite. Gli ideatori sono una ex coppia croata che quando si sono lasciati si sono ritrovati con una quantità di oggetti di cui non sapevano proprio cosa farsene. E così, se esistono cerimonie per le nascite, i compleanni e i matrimoni, perché non dedicarne una agli amori passati? Perché non convertire le relazioni fallite in rotture di successo? Nel 2006 fu messa in piedi la prima esposizione e il successo fu tale che tempo dopo gli inventori erano in giro per il mondo per far conoscere la loro idea. In questa società in cui regna sovrana l’”extimità” è difficile resistere davanti alla possibilità di sbirciare tra le pieghe del dolore altrui. Così, questo omaggio all’amore ha cominciato a contagiare altre coppie - pardon, ex coppie - e la collezione è cresciuta. Oggi, la gran parte dell’oggettistica dei cuori infranti si trova nella sua sede principale a Zagabria, nel cuore della città alta, a pochi passi dal municipio. Scherzo del destino o giocata geniale dei fondatori, il museo si trova proprio dove ogni settimana molti innamorati si promettono amore eterno.
La collezione comprende di tutto: dal paio di scarpe da donna alla lettera d’addio di una madre disperata, passando ai vecchi CD che si possono ascoltare durante la visita. Semplicemente fantastica è la teca contenente il tappo di una bottiglia di champagne stappata per festeggiare un matrimonio scampato per un pelo - il futuro sposo scoprì che la ragazza lo tradiva con un amico poco prima del fatidico “sì”. Mi immagino il tipo in smoking nel suo appartamento vuoto bevendo "a canna" e saltando dalla gioia per il pericolo scampato. Foto, lettere, regali di compleanno e anniversario, pensieri comprati sotto l’effetto inebriante delle frecce di Eros, tutti ricordi di una vita passata. Spesso, fastidiose schegge di un albero tagliato. Questo santuario del “disamore” vuole dare la possibilità alla gente di rendere pubblico il proprio dolore e superare il collasso emozionale abbandonando i ricordi materiali.
Nel Broken Relationship Museum ogni reliquia è accompagnata da un breve testo che ne racconta la storia. Ci sono momenti tristi e altri più comici, storie drammatiche e relazioni fugaci. Alcune davvero straordinarie. Ecco, per esempio, il testo che ho trovato accanto ad un’ascia… terapeutica:
"Dopo qualche mese di convivenza, il ragazzo se ne va in viaggio per tre settimane e quando rientra scopre che la sua ragazza si è innamorata di un altro e che ha deciso di andarsene in vacanza da sola. 'Nei 14 giorni in cui lei se ne andò in vacanza, ogni giorno distrussi uno dei suoi mobili. Lasciai lì i resti, come espressione della mia condizione interiore. Più la sua camera era piena di pezzi di mobili, meglio mi sentivo. Due settimane dopo essere partita, tornò per riprendersi le sue cose. Era tutto ammucchiato in piccoli cumuli di frammenti di legno. Portò via quei rifiuti e lasciò l’appartamento per sempre. Da allora, l’ascia fu promossa a strumento terapeutico".
Questo è soltanto uno dei molti aneddoti che ci raccontano gli oggetti del Broken Relationship Museum. All’uscita, se il dolore degli altri non ha contribuito a calmare quello che avete dentro, potete sempre fermarvi nel piccolo shop del museo e comprare una delle gomme per cancellare i brutti ricordi. Per quelli che stanno pensando di visitare Zagabria (ve lo consiglio) o che vorrebbero sbarazzarsi di qualche oggetto che gli ricorda amori ormai spenti, questo è il sito del museo: http://brokenships.com. Loro sapranno sicuramente far buon uso dei rimasugli delle vostre vite passate…
