In un twitter, il commissario per l'Allargamento, Stefan Fuele, ha scritto che la scorsa settimana ha detto al primo vice premier ucraino, Serhiy Arbuzov, che ulteriori discussioni sull'accordo commerciale erano condizionati da un chiaro impegno di Kiev alla firma. Ma - scrive - la risposta da Kiev non è arrivata. Come risultato, i lavori preparatori per l'accordo "sono stati sospesi".
Intanto stamani circa 200'000 manifestanti pro Ue sono confluiti nel centro di Kiev per un nuovo grande raduno di protesta contro la decisione del governo ucraino di congelare un accordo di associazione con l'Unione europea e per le dimissioni del presidente 'filorusso' Viktor Ianukovich.