In particolare le autorità russe hanno riconoscono di aver violato i diritti dei ricorrenti (18 abitanti del villaggio che durante il bombardamento sono rimasti feriti o hanno perso i propri familiari) sia per quanto riguarda un uso ingiustificato della forza che per quanto riguarda l'incapacità di condurre un'inchiesta appropriata sull'accaduto. Nella sentenza emessa oggi i giudici di Strasburgo hanno stabilito che Mosca deve versare ai ricorrenti un milione, 160 mila euro