Gli agenti antisommossa hanno caricato i manifestanti, usando anche i gas lacrimogeni, riferisce "Hürriyet" online. Gli scontri sono proseguiti per alcune ore.
Berkin Elvan non partecipava ad una manifestazione il 16 giugno, quando è stato colpito alla testa da un candelotto lacrimogeno sparato dalla polizia durante una protesta antigovernativa: era stato mandato a comprare il pane in una vicina panetteria.
Oltre due milioni di persone hanno partecipato in giugno alle grandi manifestazioni contro il premier islamico Reçep Tayyip Erdogan, duramente represse dalla polizia. Gli scontri hanno fatto 5 morti e centinaia di feriti, diversi gravi. Non c'è stata per ora alcuna incriminazione per il ferimento del ragazzo.