Cerca e trova immobili

NEW DELHIUna turista svizzera aggredita e violentata da branco in India

16.03.13 - 13:54
Una turista svizzera aggredita e violentata da branco in India
NEW DELHI - Ancora uno stupro di gruppo in India. Questa volta la vittima è una turista svizzera aggredita con il marito mentre dormivano in una tenda da campeggio nel Madhya Pradesh, nell'India centrale. Lo riferiscono oggi i media indiani. Secondo il racconto della coppia, un gruppo di sette uomini li ha sorpresi, rubato soldi e altri oggetti di valore. Poi, ha abusato a turno della donna dopo aver immobilizzato il compagno. La polizia ha arrestato 13 sospetti.

La turista svizzera è stata trasportata in un ospedale di Gwalior dove i medici hanno confermato la violenza subita. La donna "non è in pericolo di vita, ma è sotto profondo shock", ha riferito una fonte dell'ambasciata della Svizzera a New Delhi. Si è appreso inoltre che il marito è stato picchiato dagli aggressori, ma "per fortuna senza conseguenze". Sul posto ci sono alcuni funzionari della sede diplomatica elvetica per assistere la vittima che ha presentato una denuncia presso la polizia locale.

Intanto la polizia ha identificato i sette sospetti stupratori secondo l'agenzia di stampa Ians. La coppia era impegnata in un viaggio in bicicletta attraverso famose località indiane. Dopo aver visitato la cittadina di Orcha, erano diretti ad Agra, dove si trova il celebre mausoleo del Taj Mahal.

L'aggressione è avvenuta alle nove di sera vicino a una strada dove la coppia si era accampata per trascorrere la notte. L'uomo ha detto che quattro uomini hanno stuprato la moglie mentre altri due o tre lo tenevano fermo. Sono stati poi derubati di 10 mila rupie, una macchina fotografica e un computer portatile.

Si tratta dell'ennesimo caso di violenza in India dopo il brutale stupro e uccisione di una studentessa a New Delhi a dicembre che ha sollevato una rivolta popolare contro il governo accusato di non prendere sufficienti misure per proteggere le donne.

ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE