L'Assemblea Nazionale del Popolo, che lo ha eletto, sceglierà domani il nuovo governo, alla testa del quale andra il 58enne Li Keqiang. Si tratterà dell'ultimo atto del processo di successione, che in Cina si svolge ogni dieci anni e che era iniziato col 18/mo congresso del Partito Comunista, nel novembre scorso.
È la seconda volta che la successione si svolge in modo ordinato e senza sorprese, a dimostrazione che il Partito Comunista è riuscito a creare un meccanismo che è accettato da tutte le sue componenti. A sorpresa, Xi Jinping ha scelto come suo vice Li Yuanchao, considerato un riformista, preferendolo al favorito Liu Yunshan.