Dai dati finora analizzati risulta un identikit che corrisponde sempre più alla particella teorizzata dai fisici nel 1964, ma non è ancora un ritratto definitivo. L'elemento chiave per farlo è lo "spin" ("rotazione" in inglese), ossia una grandezza associata alle particelle che aiuta a definire lo stato quantico. Se il suo valore sarà zero si tratterà del bosone di Higgs, se avrà un'altro valore vuol dire che è un'altra particella.
Tutte le analisi condotte finora indicano uno spin-0, ma non si può ancora completamente escludere uno spin-2. "E anche se la particella è un Higgs, potrebbe essere quello predetto negli anni '60, ma magari anche una particella più esotica", sottolinea il Cern.