"L'Italia è il maggiore consumatore di carne di cavallo in Europa e la Polonia esporta circa 25'000 cavalli per la macellazione ogni anno - si legge sul giornale -. Si sospetta anche il coinvolgimento della malavita russa e degli Stati baltici". Le gang criminali obbligherebbero i veterinari e i dipendenti dei mattatoi a contrassegnare la carne equina come "di manzo" per poi esportarla.
Nello scandalo delle lasagne a base di carne di cavallo, in Romania non vi è stata alcuna irregolarità. Lo ha detto il premier Victor Ponta. "Abbiamo fatto delle verifiche, ed è stato appurato che in Romania non vi è stata alcuna violazione delle regole e degli standard europei", ha spiegato.