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VATICANOPapa: alle 12 del 12/12 il debutto su Twitter

11.12.12 - 18:53
Ratzinger va verso il milione follower
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Papa: alle 12 del 12/12 il debutto su Twitter
Ratzinger va verso il milione follower

CITTÀ DEL VATICANO - Alla vigilia del suo atteso debutto su Twitter, il nuovo account del Papa sul più popolare dei social network viaggia vertiginosamente verso quota un milione di follower.

 

Il primo cinguettio del teologo Ratzinger, personalmente amante della scrittura a mano ma aperto e disponibile a tutti i mezzi di comunicazione, specialmente i più innovativi, sarà lanciato domani dallo stesso Benedetto XVI per mezzo di un tablet al termine dell'udienza generale. E cioè alle 12 del 12/12/2012, data che non è passata inosservata tra i più attratti dalle curiose combinazioni numeriche.

 

Benedetto XVI twitterà dal suo account @Pontifex, attualmente oltre 600mila follower in inglese - il profilo principale -, 140mila in spagnolo, 80 mila in italiano, otto le lingue complessive, tra cui l'arabo. Il tweet sarà incentrato sul tema della fede in risposta a domande - alcune già scelte - pervenute proprio attraverso l'ashtag Askpontifex.

 

Nell'Anno della Fede, questo sarà il tema anche dei prossimi tweet, sempre approvati dal Papa. Ancora invece non è stata stabilita la frequenza dei 'cinguettii'. A coordinare "l'attività. di Benedetto XVI sul social network sarà uno staff a metà tra la segreteria di Stato e il pontificio consiglio delle Comunicazioni Sociali. "Sarebbe bello un giorno - dicono in Vaticano - avere anche un direttore dei new media". La possibilità non è da escludere.

 

Quello di Twitter è per il Vaticano un esperimento a tutto tondo con cui ci si è voluti mettere in gioco accogliendo la sfida dei social network. Al momento, il tema dell'interattività, caratteristico di Twitter, rimane sullo fondo (Pontifex non segue nessuno, solo se stesso nelle altre lingue) e si preferisce dare al Papa, si sottolinea, un profilo altamente "istituzionale". Benedetto XVI non è paragonabile a una figura come quella del presidente americano Barack Obama che da Twitter parla agli americani, né è assimilabile a quella delle celebrità che interagiscono con i propri fan.

 

Tuttavia, il Vaticano non chiude alcuna porta davanti a sé. Lo sviluppo che il nuovo account assumerà nei prossimi mesi, attentamente studiato Oltretevere, suggerirà esso stesso eventuali formule di maggiore interattività o l'aggiunta di foto e filmati. Su questo fronte lavora anche il sito del vaticano.

 

"Il nostro portale - spiega Thaddesu Jones, del pontificio consiglio Comunicazioni sociali - è una specie di hub. Ci lavorano quattro persone. Vogliamo creare un'unica finestra in cui convergono i contenuti con la parte social network. È un work in progress. Vogliamo venire incontro all'utente, altrimenti gli sforzi sono inutili".

 

Intanto su Twitter continuano a impazzare i tweet sul debutto del Papa. I toni vanno dal serio all'ironico, come sempre nel territorio 'liberò di Internet. Cinguettare è "rischioso", commenta sulla Radio Vaticana padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà cattolica e tra i più attenti nella Chiesa al mondo dei social network, ma non bisogna considerare in modo negativo, aggiunge, i "messaggi polemici nei confronti del Papa". Questi, spiega, sono di tutta la Rete, anche sui giornali. Inoltre nei primi tweet al Papa "ci sono anche domande molto interessanti", meglio guardare il tutto come "un cammino di crescita" e non solo gli aspetti problematici.

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