Con voce grave e il viso tirato, Diarra, vestito all'occidentale e con una cravatta scura, ha annunciato le sue dimissioni con un breve discorso tenuto nella sede della radiotelevisione del Mali (ORTM), senza spiegare la sua decisione.
Ha semplicemente ringraziato i suoi collaboratori auspicando che la 'nuova squadra' che gli succederà riesca a guidare il Paese, occupato al nord, da islamisti armati legati ad al-Qaeda.