'No ai licenziamenti, no alla dissoluzione delle comunità locali, le misure non saranno applicate', recitava uno striscione dei manifestanti. 'No ai tagli salariali, no alla disoccupazione parziale, si leggeva ancora su uno striscione dei dipendenti del comune di Messenia (sud), mentre i dipendenti pubblici arrivati da Patrasso (ovest) attaccano il governo e la troika (Ue, Bce, Fmi).
Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel la troika sbloccherà gli aiuti alla Grecia solo se Atene presenterà la lista con i nomi dei 2.000 dipendenti pubblici da licenziare entro la fine dell'anno. Lo Spiegel, che cita una fonte del governo, sottolinea che la troika non è soddisfatta dei numeri sinora forniti e vuole che Atene garantisca un piano molto dettagliato di tagli occupazionali nel settore pubblico.