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BANGLADESHPeggiora la crisi dei Rohingya

19.10.17 - 18:48
Nei soli primi due mesi della nuova ondata di arrivi, Medici Senza Frontiere ha assistito oltre 30.000 pazienti
Keystone / AP
Peggiora la crisi dei Rohingya
Nei soli primi due mesi della nuova ondata di arrivi, Medici Senza Frontiere ha assistito oltre 30.000 pazienti

DACCA - La crisi umanitaria a Cox's Bazar, in Bangladesh, dove si sono rifugiati oltre 582.000 Rohingya in fuga dalle violenze nello stato di Rakhine, in Myanmar, sta peggiorando.

Nei soli primi due mesi della nuova ondata di arrivi, Medici Senza Frontiere (Msf) ha assistito oltre 30.000 pazienti, un numero cinque volte maggiore a quello delle persone trattate nelle proprie strutture nello stesso periodo dello scorso anno, scrive la stessa ong in un comunicato stampa.

«Se la risposta a questa crisi non aumenterà per far fronte all'enorme bisogno di rifugi, acqua pulita, assistenza medica e cibo, temiamo lo scoppio di una grande epidemia e, con essa, un'emergenza di salute pubblica», ha dichiarato Roberto Onus, coordinatore dell'emergenza per Msf.

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