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L'idea è venuta al direttore di un'agenzia di viaggi e al titolare di una ditta di servizi funebri
VENEZIA - Che si tratti di una semplice vacanza balneare o dell'ultimo viaggio poco importa: due imprenditori veneti vogliono 'metterci la faccia' e contribuire alla riuscita del referendum sull'autonomia in Veneto offrendo uno sconto dal 10 al 20% ai clienti che andranno a votare.
L'idea è venuta al direttore di un'agenzia di viaggi a Marcon, nei pressi di Venezia e al titolare di una ditta di servizi funebri che opera in Veneto. Entrambi hanno un ruolo direttivo nel gruppo Indipendenza noi Veneto-Grande Nord.
L'agevolazione tariffaria sarà valida dal 23 ottobre, ovvero all'indomani del referendum, al 31 dicembre per chi dimostrerà di essersi recato alle urne. Il primo offre uno sconto del 10% sui viaggi "dei migliori tour operator selezionati" e del 20% sulle vacanze "in tailor made"; mentre il secondo riduce del 10% le tariffe dei servizi funebri completi. Nel volantino, diffuso per lanciare l'iniziativa, i due augurano ai veneti uno scaramantico "buon viaggio" e spiegano: «a volte nella vita, quando gli ideali sono valori che si ritiene indispensabili seguire, si è disposti anche a 'giocarci' la faccia».
Il titolare dell'agenzia viaggi non è nuovo ad iniziative venetiste fuori dagli schemi. Nel gennaio scorso aveva diffuso un annuncio di offerta di lavoro, scritto in lingua veneta e replicato in italiano, chiedendo come requisito "indispensabile" per l'assunzione la conoscenza di "Veneto, Italiano e/o Inglese e/o Tedesco e/o Francese" e riservando la precedenza a candidati iscritti all'albo della minoranza nazionale veneta.
