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Il velivolo stava partecipando a un'esibizione a Terracina, nel Lazio
ROMA - Risultano dispersi i due piloti che erano a bordo dell'Eurofighter dell'Aeronautica militare italiana precipitato in mare durante un'esibizione all'air show a Terracina, nel Lazio. È quanto risulta ai vigili del fuoco impegnati nei soccorsi.
L'esibizione del caccia Eurofighter del Reparto sperimentale di volo doveva immediatamente precedere quella delle Frecce Tricolori, che ovviamente è stata annullata.
Il caccia Eurofighter Typhoon, è un velivolo multiruolo di quarta generazione, bimotore, con ruolo primario di caccia intercettore. È un aeroplano imponente, uno dei velivoli cui è affidato il compito della difesa dello spazio aereo italiano.
Le Frecce Tricolori hanno invece in dotazione il velivolo d'addestramento e attacco leggero Mb339: si tratta dell'aereo con cui gli allievi piloti dell'Aeronautica conseguono il brevetto di pilota militare.
Ripescati i resti senza vita - Il corpo del pilota, è stato ritrovato. Lo si apprende dall'Aeronautica militare italiana.
A bordo del caccia c'era solo il pilota. È quanto risulta ai carabinieri del comando provinciale di Latina. Il velivolo ha due posti, ma durante l'esibizione ai comandi c'era solo un pilota di 36 anni.
Le cause dell'incidente sono «ancora sconosciute», sottolinea l'Aeronautica militare precisando che il sinistro è avvenuto «nella fase finale del programma di volo». L'Aeronautica Militare ha «attivato le procedure per accertare le cause», sottolinea la Forza armata, aggiungendo che «le operazioni di soccorso sono iniziate immediatamente dopo l'impatto grazie ai mezzi presenti sul posto».
