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BRASILE«Nessuno può uscire di casa, viviamo nel terrore»

23.09.17 - 08:20
Un migliaio di soldati sono stati mobilizzati per mettere in sicurezza la più grande favela di Rio de Janeiro, teatro di «scene di guerra»
Keystone
«Nessuno può uscire di casa, viviamo nel terrore»
Un migliaio di soldati sono stati mobilizzati per mettere in sicurezza la più grande favela di Rio de Janeiro, teatro di «scene di guerra»

RIO DE JANEIRO - Un migliaio di soldati sono stati mobilizzati nella giornata di venerdì a Rio de Janeiro al fine di mettere in sicurezza la Rocinha, la più grande favela della città e teatro di scene di guerra con degli scontri armati fra polizia e trafficanti che terrorizzano la popolazione.

Su alcuni video diffusi nei social, si possono vedere degli uomini armati che aprono il fuoco a più riprese nelle vie della favela. Nella serata di ieri, sono arrivati dei veicoli blindati dell’esercito.

Abitanti confinati - Gli abitanti della favela sono costretti a restare barricati in casa. «Da settimana scorsa, abbiamo paura. Nessuno scende in strada, viviamo nel terrore», ha confidato all’ats James, che vive a Rocinha. Una donna che vive nella favela da 43 anni ha affermato di non aver mai visto nulla di simile. Dal canto suo, il segretario alla sicurezza di Rio, Roberto Sa, indica che l’operazione dell’esercito continuerà «per una durata indeterminata». «È una guerra fra banditi che in precedenza erano alleati e che ora vogliono il monopolio del traffico della droga», spiega dal canto suo il commissario di polizia Antonio Ricardo Lima.

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