A renderlo noto è l'avvocato del reo confesso
MILANO - Dopo aver ucciso la promoter Marilena Rosa Re, Vito Clericó l'avrebbe decapitata e avrebbe gettato la testa in un cassonetto dell'immondizia.
A renderlo noto è il suo avvocato, Daniela D'Emilio, parlando del suo ultimo interrogatorio durante il quale ha confessato il delitto: «Non ricordava bene in quale cassonetto avrebbe buttato la testa - ha spiegato il legale - dice di averla uccisa con armi che aveva nell'orto, ma che poi le avrebbe anche queste abbandonate davanti al cassonetto dei rifiuti».