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COREA DEL NORDPyongyang lancia un altro missile

29.08.17 - 06:58
Il vettore ha sorvolato lo spazio aereo nipponico, cadendo nel Mar del Giappone. Previsto oggi l'incontro del Consiglio di Sicurezza dell'Onu
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Pyongyang lancia un altro missile
Il vettore ha sorvolato lo spazio aereo nipponico, cadendo nel Mar del Giappone. Previsto oggi l'incontro del Consiglio di Sicurezza dell'Onu

PYONGYANG - La Corea del Nord ha lanciato stamane un altro missile, dalle caratteristiche per ora non identificate. Dopo aver sorvolato lo spazio aereo giapponese, il vettore è caduto nel Mar del Giappone.

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si riunirà oggi d'urgenza su richiesta di Usa, Corea del Sud e Giappone «sulle minacce a pace e stabilità» per l'ultimo missile balistico lanciato dalla Corea del Nord.

Il presidente Donald Trump e il premier nipponico Shinzo Abe hanno avuto una telefonata sulla vicenda, convenendo di tenere viva la pressione su Pyongyang.

Frattanto, la Corea del Sud, in risposta al missile di stamani lanciato da Pyongyang ha tenuto manovre aeree con quattro caccia F-15.

Giappone, Abe: «Mai crisi così grave» - «Il lancio del missile nord coreano sul territorio giapponese è un atto di un'estrema gravità e costituisce una seria minaccia per la sicurezza dell'intera regione». Lo ha ribadito il premier nipponico Shinzo Abe, garantendo la piena cooperazione militare con gli Stati Uniti e la Corea del Sud.

Dopo un colloquio telefonico con il presidente Usa Donald Trump, Abe ha spiegato che adesso non è il momento opportuno per il dialogo, ma non si può allentare in nessun modo la pressione sul regime di Pyongyang.

I due leader hanno inoltre concordato sull'importanza della Russia e della Cina nella questione diplomatica nordcoreana. In un incontro separato con la stampa il ministro degli Esteri nipponico Taro Kono ha definito la scelta del lancio del missile nordcoreano a sud della costa dell'Hokkaido come una decisione opportunistica per la Corea del Nord.

Un razzo sull'isola di Guam, secondo Kano avrebbe provocato reazioni molto più gravose per Pyongyang da parte degli Stati Uniti.

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
Un missile che sorvola una sola volta un paese a 550 km dal suolo.....ogni minuto chissà quanti aerei lo sorvolano a 10 km dal suolo.....tantu fracass...par nagot....

Kahr 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Un missile e un aereo sono due cose un po' diverse...

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a GI
beh insomma..... il tuo paragone é un po' semplicistico. Un aereo non "monta" una testata balistica e/o nucleare. Il missile é un'arma da guerra e il suo impiego é funzionale alla guerra.... un aereo ìnvece può essere da trasporto (merci o passeggeri) e anche da guerra.... ma non mi risulta che si possa sorvolare una nazione terza con questi gingilli. Il problema é quindi grosso..... c'é un pazzo da quelle parti che si diverte a giocare a Risiko con armi vere, senza contare che tiene il proprio popolo nella povertà più estrema e se ne infischia delle più minime regole di civiltà.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Il ragazzino si starà divertendo a sparare qualche missile, ma a differenza dell'altra nazione che si crede salvatrice del mondo, i missili li ha fatti arrivare tutti in mare per il momento

GI 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
forse semplicistico ma, quante possibilità ci sono che un aereo (delle migliaia che solcano i cieli quotidianamente) possa cadere su una delle tante centrali nucleari, se confrontato con il missile lanciato dal bambino capriccioso?

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Non sono in grado di dirlo..... ma anche se i sorvoli sono numerosi, che un aereo cada proprio su una centrale nucleare la vedo un'ipotesi altamente improbabile. Detto questo, il problema non é in questo caso da valutarsi nell'ipotesi di "errore" ma nella consapevolezza che bimbominkia può schiacciare un bottone e fare partire una testata nucleare..... oltretutto prendendo la mira. Sinceramente sono quindi più preoccupato sul funzionamento delle sinapsi di questo essere immondo che sulla casualità imprevedibile di un ipotetico disastro per caso.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Beh per fortuna sono caduti in mare - cosa questa prevista e voluta ma che con un pizzico di sfortuna avrebbe anche potuto avere esiti diversi. Diciamola diversamente.... tu saresti tranquillo se un tuo vicino di casa esce incacchiato, punta un fucile a pompa verso una pianta che stà nel tuo giardino e la impallina? Saresti qui a dire che si é divertito a sparare e non ha fatto come gli assassini... visto che ha solo sparato alla pianta?

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
I suoi vicini hanno ragione a preoccuparsi (a parte che il missile era probabilmente non armato quindi anche in caso di errore faceva meno danni di un asteroide...), ma si continua a definirlo una minaccia mondiale quando la vera minaccia mondiale fa il bello e il brutto. E comunque sono piu tranquillo di tutti quei cittadini delle nazioni bombardate dagli USA

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Secondo me stai facendo un parallelismo azzardato e che non ha una logica nell'attuale situazione geopolitica. Ok, sappiamo che gli Stati Uniti hanno assunto (che piaccia o meno) un ruolo da "poliziotto del mondo".... ovviamente seguendo le "loro" logiche. Detto questo però, le attività militari americane, non sono arrivate esattamente a casaccio e comunque avevano sempre chiari obiettivi. Inoltre spesso sono state "reazioni" ad eventi antecedenti. L'invasione dell'Iraq di Bush padre, arrivò ad esempio dopo che l'Iraq aveva bellamente invaso il Kuwait. Nel caso dell'Afganistan, non possiamo dimenticare l'11 settembre e così via..... In generale anche le situazioni attuali (penso alla Siria) sono figlie di una volontà precisa di evitare che il "califfato" possa prendere piede nella regione e non mi sembra dunque corretto paragonare quello che potrebbe fare un singolo personaggio (il pazzoide nord-coreano) rispetto a quanto avviene in ambito militare da parte degli USA. Non va infatti dimenticato che attualmente la Corea del Nord, oltre ad essere intransigente in materia di politica estera é anche uno stato "medievale" nel suo interno... con la popolazione poverissima e sotto costante minaccia di finire in qualche lager. Se possiamo dire che gli USA sono un po' arroganti, non sono certamente pazzi e nemmeno scriteriati..... decisamente difficile pensare che bimbominkia sia uno statista, razionale e prudente....

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Hai detto bene, spesso dovuti ad avvenimenti antecedenti. La seconda invasione dell'Iraq ad esempio era un po carente di motivazioni ( se non contiamo quelle inventate...). A me sembra normale che la corea del nord cerchi di far vedere la sua forza e scoraggiare un eventuale invasione degli usa dimostrando che sarebbe sconvegnente se non per loro almeno per i loro alleati (ricordiamoci che la guerra delle coree ufficialmente non é finita). Si continua a dire che Kim é pazzo, ma io credo che sappia bene fin dove puo spingersi. Si é visto con guam, al momento di schiacciare il pulsante non l'ha fatto perché altrimenti non avrebbe piu avuto una nazione da comandare.
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