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TUNISIAEspulsi dal campo profughi: fanno lo sciopero della fame

20.08.17 - 09:31
La scelta estrema di 35 rifugiati alloggiati in una struttura provvisoria
Keystone
Espulsi dal campo profughi: fanno lo sciopero della fame
La scelta estrema di 35 rifugiati alloggiati in una struttura provvisoria

TUNISI - Un collettivo di Ong, tra cui il Forum Tunisino per i Diritti economico e Sociali (Ftdes) e la Lega Tunisina per la Difesa dei diritti dell'Uomo (Ltdh) richiama in una lettera congiunta, l'attenzione delle autorità sulla situazione difficile di 35 persone di paesi sub-sahariani, espulse forzatamente il 19 giugno scorso dal campo profughi di Choucha, nei pressi del confine libico, a seguito del suo sgombero definitivo, e trasferite in una struttura pubblica per giovani a La Marsa, a nord della capitale.

Queste persone hanno iniziato uno sciopero della fame per attirare l'attenzione sulla loro situazione, in particolare - scrive il collettivo - esse sono private di tutti i servizi di base compresa l'assistenza sanitaria.

Le Ong concludono il comunicato chiedendo una presa in carico medica e psicologica immediata degli espulsi da Choucha, una riunione d'urgenza con tutte le parti interessate per cercare soluzioni di corto e medio termine, «soluzioni eccezionali a questa situazione eccezionale che dura ormai da troppo tempo» e soprattutto una risposta alle attese degli interessati. Complica le cose l'assenza in Tunisia di una legge che disciplini il diritto d'asilo. Chi non è considerato tecnicamente un «rifugiato» rientra dunque in una condizione giuridica poco chiara e non ben definita.

Il campo di Choucha venne allestito nel febbraio 2011 dall'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati (Unhcr) e altre organizzazioni internazionali e tunisine vicino al posto di frontiera di Ras Jedir ed accolse migliaia di rifugiati sub-sahariani in fuga dal conflitto libico. Venne poi chiuso ufficialmente nel giugno 2013, ma da allora ha ospitato in vario modo ancora centinaia di rifugiati in fuga dalla Libia.

Il 19 giugno scorso lo smantellamento definitivo da parte delle autorità tunisine.

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