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SPAGNA«Turisti andate a casa»

03.08.17 - 13:55
Si registra una crescita di 'turismofobia' nella aree che accolgono il maggior numero di visitatori 'low cost'
«Turisti andate a casa»
Si registra una crescita di 'turismofobia' nella aree che accolgono il maggior numero di visitatori 'low cost'

BARCELLONA - Si allarga il movimento della sinistra indipendentista radicale nato in Catalogna che ha lanciato una 'campagna d'estate' contro gli eccessi del turismo, con scritte ostili e piccoli sabotaggi in particolare a Barcellona.

Un fenomeno analogo, scrive El Mundo, si registra ora nei Paesi Baschi, in particolare a San Sebastian, protagonisti i giovani della sinistra abertzale di Ernai, vicini al partito indipendentista Sortu. La protesta dei giovani dell'ultra sinistra basca e catalana si inserisce in un più ampio movimento di rigetto degli eccessi del turismo di massa che ha visto gli abitanti di Barceloneta, il quartiere della spiaggia di Barcellona, scendere in piazza.

Diversi quotidiani spagnoli parlano di una crescita di una 'turismofobia' nella aree che accolgono il maggior numero di visitatori 'low cost', spesso in alloggi senza licenza affittati attraverso piattaforme su internet come AirBnb. Le iniziative della sinistra radicale contro il turismo sono state condannate dal premier spagnolo Mariano Rajoy, che ha sottolineato l'importanze del turismo, prima industria nazionale, per il paese. Una azione legale è stata annunciata dal governo catalano.

Nei giorni scorsi nella capitale catalana membri incappucciati del gruppo di giovani Arran vicino al partito movimentista Cup avevano fermato un bus di turisti invitandoli a "tornare a casa", bucando le ruote dell' automezzo. Nei giorni scorsi sempre i giovani di Arran hanno anche bucato le ruote di biciclette affittate ai turisti. Sui muri del centro della della città sono apparse scritte "Tourist Go Home", o "Il turismo uccide il quartiere". Secondo El Pais almeno sette hotel di Barcellona hanno subito nelle ultime settimane atti di vandalismo anti-turisti. E la protesta ha lambito anche le Baleari e Valencia.
 
 

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COMMENTI
 

francox 6 anni fa su tio
Il mondo è grande!

Benji78 6 anni fa su tio
Poi, una volta che i turisti si stuferanno di essere trattati a pasci in faccia e se ne andranno, cominceranno a lamentarsi e a piangere miseria. Imparare a gestire le risorse, tra cui il turismo, non sarebbe meglio? Rajoy invece di denunciare dovrebbe raccogliere l'evidente malcontento e trovare una soluzione per una pacifica convivenza nell'interesse di tutti.

Equalizer 6 anni fa su tio
Una volta si diceva che il troppo stroppia. E i Barcellonesi hanno il coraggio di dirlo e rivendicarlo.

Kahr 6 anni fa su tio
Ecco un posto da non visitare.

michel_del_tetto 6 anni fa su tio
A Barcellona non amono i turisti. In Ticino odiono gli Urani, vedi articolo su TIO. Cos'è peggio?!

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a michel_del_tetto
Dimentichi gli abitanti delle Maldive ticinesi che odiano gli italiani.

Meiroslnaschebiancarlengua 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Non li odiamo, anzi li apprezziamo. Vogliamo solo che non vengano su in valle. Anzi, a me va bene che anche gli altri turisti visitino altri angoli del Ticino, piuttosto che la Verzasca.

curzio 6 anni fa su tio
"...avevano fermato un bus di turisti invitandoli a "tornare a casa", bucando le ruote dell' automezzo. ..." Beh... con le gomme bucate sarà difficile rientrare a casa.
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