È il terzo caso simile in pochi anni
PARIGI - Una bambina sudafricana nata con l'Aids è virtualmente guarita, o quantomeno ha mantenuto il livello del virus nel sangue sotto al tasso rilevabile, per almeno otto anni grazie a una terapia aggressiva subito dopo la nascita. Il caso è stato presentato oggi ad una conferenza sull'Aids in corso a Parigi, ed è il terzo di questo genere in pochi anni.
La malattia, spiega il comunicato dell'Istituto nazionale di sanità statunitense (Nih), è stata diagnosticata nella bimba a 32 giorni di età; poi è stato subito avviato il trattamento a base di farmaci antiretrovirali per 40 settimane. Il livello del virus, controllato periodicamente, è rimasto sotto il limite rilevabile dai test.
Gli altri due casi simili riguardano una bambina francese, trattata fino a 6 anni di età e che fino ai 20 non ha mostrato segni di ritorno del virus, e un neonato del Mississippi in cui però l'Hiv è tornato due anni dopo aver interrotto le terapie.
Allo stesso congresso sono stati riportati i risultati del test di fase 1, sempre condotti dal Nih, di un vaccino contro l'Hiv. I 400 volontari che lo hanno provato hanno avuto una buona risposta immunitaria e nessun effetto collaterale, tanto che a fine 2017 inizieranno in Africa le sperimentazioni di fase 2, per verificare l'efficacia nel prevenire l'infezione.