Eletto quasi all'unanimità nel 1997 in opposizione a un candidato antipatico, il micio è rimasto "in carica" fino al suo trapasso
ANCHORAGE - Ha governato per anni con zampa di ferro, non lesinando fusa e... grattini. No, stiamo scherzando, ma quella del sindaco Stubbs (Mayor Stubbs, in inglese) è senz'altro una di quelle storie tanto buffe quanto grottesche che è facile trovare nella periferia degli States.
Eletto come sindaco del piccolo comune di Talkeetna (Alaska) nel 1997 come risposta corale della popolazione a un unico candidato che non piaceva a nessuno, l'animale è rimasto in carica in veste onoraria fino alla sua dipartita avvenuta questo sabato. A darne notizia il suo account Twitter, ovviamente gestito dal suo padrone.
20+ years. Several uncontested elections. Thousands of naps. We had a good run. #RIPStubbs
— Mayor Stubbs, a cat. (@MayorStubbs) July 23, 2017
«20 anni di elezioni vinte senza oppositori, migliaia di sonnellini, è stato un bel viaggio», ha cinguettato. In seguito all'entrata in carica, avvenuta quando il felino era poco più che un cucciolo, Stubbs era diventato una celebrità locale e in molti lo andavano a visitare nel negozietto di alimentari locale dove risedeva.
Stubbs the cat, the honorary mayor of Talkeetna, Alaska, dies at 20 https://t.co/IEbXZB2Zbd pic.twitter.com/e7Vfsyior6
— CNN (@CNN) 24 luglio 2017
Stando alla sua pagina Wikipedia (si, ce l'ha), il "primo micittadino" è un trovatello abbandonato davanti al negozio assieme ai suoi fratellini appena nati in una scatola. Stubbs era l'unico senza la coda.
Durante la sua ventennale vita, da buon gatto maschio, ne ha viste e fatte di cotte e di crude: è stato bersaglio delle armi ad aria compressa degli adolescenti locali, è caduto in una friggitrice da ristorante (fortunatamente spenta) ed è rimasto intrappolato in un camion della spazzatura facendosi un bel viaggetto fuori città. Nel 2013 è stato ferito da un cane in maniera abbastanza seria (per le sue cure è stato aperto un crowdfunding via web).